Come proteggere i vostri bambini dal cyberbullismo

Gabriella van Rij pensa che tutti noi dobbiamo essere più gentile con l’uno con l’altro, soprattutto online. A tal fine, lei è alla guida di un movimento di gentilezza volto ad eliminare il cyberbullismo che può accadere quando i bambini mettono le mani sul regalo più desiderato al momento: smartphone e tablet come l’iPhone e iPad.

“La verità è che,” dice van Rij, “gli smartphone possono essere delle armi nelle mani sbagliate.”

Smartphone e tablet sono i doni più ricercati per i bambini e gli adulti di quest’anno. I bambini vogliono gli stessi dispositivi dei genitori: amano giocare, scattare foto e, ecco la parte difficile, interagire sui social media. Gli smartphone possono essere potenti strumenti di comunicazione digitale, ma possono anche essere utilizzati per prevaricare gli altri. La fondazione Van Rij’s di Gabriella fa sede a Los Angeles ed è senza scopo di lucro. Per contribuire a porre fine alle intimidazioni e umiliazioni che i ragazzi possono infliggere con i loro nuovi gadget, ha visitato le scuole degli gli Stati Uniti e parlato con gli studenti sulle loro abitudini digitali.

Uno studente descrisse un episodio in cui è stato seguito in bagno, filmato, e poi successivamente la  clip è stata caricata su Instagram con hashtag indicibili. Van Rij chiama questo comportamento come tormento cyber, e deriva dal distacco che i “nativi digitali” come i nostri bambini hanno quando interagiscono on-line.

“Il cyberbullismo sui social media è una cosa reale”, dice van Rij, “e i genitori devono fare attenzione ai segnali che il loro bambino possa essere vittima di tormento cyber, o, eventualmente, essere un istigatore”. Van Rij ha alcuni suggerimenti di buon senso che possono aiutare tutti i genitori a mantenere i loro figli al sicuro.

Come possono sapere i genitori che i loro figli sono vittime (o gli autori) di questa forma di bullismo? Questi sono i comportamenti a cui fare attenzione:

  • Isolamento: ad esempio, quando si prende il bambino a scuola, se spesso sta da solo, separato da i suoi compagni di classe? A volte, uno studente tende a isolarsi se sente che viene ignorato o ridicolizzato.
  • Sbalzi d’umore o perdita di interesse nelle attività previste in precedenza: essere molestato online può consumare i vostri pensieri, sconvolgere le emozioni, e causare la perdita di appetito e di concentrazione.
  • Eccessivo comportamento aggressivo e linguaggio volgare: gli studenti imitano ciò che vedono intorno a loro. Se il vostro bambino non si trova bene, le sue azioni lo dimostreranno. Ascoltate le emozioni del vostro bambino.

    Può sembrare vecchia scuola, ma il modo migliore per insegnare ai vostri figli di non essere un bullo, online o offline, è di essere gentile, aperto e gentile nei propri commenti, sia sui social media e nelle interazioni in generale.

“Non ci dovrebbe essere un doppio standard”, dice van Rij. “Quando vedi qualcuno che maltratta nella vita reale, non fare nulla”. Mostrate il tipo di comportamento che si desidera vedere on-line nella vostra vita quotidiana. I vostri bambini vedono il vostro comportamento sociale dei media, troppo. Si può essere l’esempio e influenzare i vostri figli in modo positivo, evitando comportamenti anti-sociali come linguaggio scurrile e opinioni irriverenti.

“Insegnate ai vostri figli che tutti noi giudichiamo, e abbiamo il diritto alle nostre opinioni”, afferma van Rij, “ma abbiamo bisogno di usare moderazione su quando e come esprimiamo ciò che pensiamo”. Dite ai vostri figli come ci si sente su ciò che sta accadendo nel mondo, politicamente e socialmente.  Ricordate di non sfogarvi solo on-line, e ricordate i vostri figli a fare lo stesso. Naturalmente, è necessario fornire un luogo sicuro dove i vostri bambini possono sentirsi ascoltati.

Infine, van Rij, dice, assicuratevi di rileggere i vostri commenti online prima di premere invio, e insegnate ai vostri bambini questa preziosa abitudine.

Inoltre, gli smartphone hanno la tendenza a soffocare le conversazioni di famiglia, rendendo quel prezioso spazio sicuro, più difficile da trovare. Cercate di concordare con il vostro bambino su momenti senza smartphone, prima di entrare in conflitto per questa problematica.

“Per esempio”, dice van Rij, “fare una regola che durante i pasti i telefoni sono completamente spenti (nemmeno in modalità vibrazione, ma completamente spento) e ammucchiarli in una stanza diversa.”

In ogni caso, definendo sani confini sull’uso di smartphone e tablet, sia online che nel mondo reale, aiuterà i vostri figli ad evitare di essere le vittime o portatori di tormento cyber.